Frase di Giuseppe Civati

[Sui matrimoni omesessuali] Io sono per il matrimonio e non per gli pseudonimi, con espressioni perifrastiche o con il ricorso a chissà quale modello straniero. Credo che sia un fatto di civiltà oppure di viltà. La laicità non è di parte, è costituzionale.

Il matrimonio non è altro che una schiavitù travestita da civiltà.

Se durante il fidanzamento con Edith qualcuno avesse cercato di spiegargli quanto ci si poteva sentire soli nel matrimonio, non ci avrebbe creduto.

Il matrimonio dà un limite al singolo e quindi sicurezza alla collettività.

La malignità è lo spirito della critica, e la critica è l'origine del progresso e della civiltà.

Se vuoi fare un buon matrimonio, sposa una tua pari.

Io vorrei rappresentare un Pd che rimette insieme una sinistra di governo che coltivi l'alternanza e un'idea di democrazia conflittuale e non accordista.

Solo i molti possono cambiare gli equilibri determinati dai pochi.

Vorrei rappresentare la generazione di giovani che chiede risposte con un'urgenza un pò diversa dalla politica attuale.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
Frasi in archivio: 1982

Pagina autore: Serena Santorelli
Frasi in archivio: 25