Frase di Dino Buzzati

Un frate di nome Celestino si era fatto eremita ed era andato a vivere nel cuore della metropoli dove massima è la solitudine dei cuori e più forte è la tentazione di Dio. [...] ancora più potente è il deserto delle città fatto di moltitudini, di strepiti, di ruote, di asfalto, di luci elettriche, e di orologi che vanno tutti insieme e pronunciano tutti nello stesso istante la medesima condanna.

Inizia un nuovo giorno con la grinta nel cuore la caparbietà di intelletto e la gioia di vivere. Scala tutte insieme le montagne e godi della bellezza di ogni singolo istante...

La mia vita è un insieme di note musicali che il tuo cuore trasforma in melodia. Vorrei che fossimo sempre capaci di vivere tutto ciò che di sacro vi è in ogni istante.

Quando ero bambina pensavo che l'amore fosse un qualcosa di magico, un qualcosa di speciale. Quando mi sono innamorata di te, tutte le mie aspettative dell'amore sono andate in frantumi. Pensavo che mi amassi, mi ha detto "Ti amo". Questa non è la favola che volevo vivere. Ti amo ancora e sono a pezzi, ti ho dato troppo di me, ma sei stato un ottimo giocatore con il mio cuore, mentendo. Hai detto che saremmo stati insieme per sempre, hai promesso che non mi avresti mai fatto del male, ricordi?

C'è un tempo per qualcosa sul viso | come un sorriso che non c'era ieri e oggi c'è | sembrava ormai lontano e distante | perso per sempre | invece è ritornato con te | con te che fai battere il cuore che fai vivere | il tempo per tutto il tempo che verrà.

Fotografare è riconoscere nello stesso istante e in una frazione di secondo un evento e il rigoroso assetto delle forme percepite con lo sguardo che esprimono e significano tale evento. È porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. È un modo di vivere.

Voglia scusare il malscritto dovuto al fatto che giaccio in letto dopo una operazione (non risolutiva purtroppo) per una subdola, misteriosa e rara malattia il cui ultimo caso sicuramente accertato risale alla seconda dinastia dei Gorgonidi.

Ogni dolore viene scritto su lastre di una sostanza misteriosa al paragone della quale il granito è burro. E non basta un'eternità a cancellarlo.

Egli era avanzato per la spensierata età della prima giovinezza, una strada che da bambini sembra infinita, dove gli anni scorrono lenti e con passo lieve, così che nessuno nota la loro partenza.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
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Pagina autore: Serena Santorelli
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