Frase di Umberto Boccioni

Le nuove condizioni di vita in cui viviamo hanno creato un'infinità di elementi naturali completamenti nuovi, e perciò mai entrati nel dominio dell'arte, e per i quali i futuristi si prefiggono di scoprire nuovi mezzi di espressione, ad ogni costo.

La due ruote è ecologica, fa risparmiare tempo e denaro, è ottima per il fisico e la salute, è ideale per socializzare, avvicina alla natura e fa scoprire il mondo da un punto di vista nuovo. Sulla bici non c'è spazio per stress e cattivi pensieri. Si pedala con la testa alta e lo sguardo rivolto avanti, oltre, al futuro.

Fondersi con la natura, lasciarsi andare come le foglie in autunno, poter levare lo spirito nei limpidi ruscelli, camminare sulla terra bagnata in punta di piedi, per poi scoprire che quel bosco ha rivitalizzato come per magia la tua anima facendoti sentire leggera come una farfalla.

Siamo situati all'interno della natura; e dovrebbe essere posto fuori di essa il nostro inizio, la nostra origine? Viviamo nella natura, con la natura, della natura e dovremmo tuttavia non essere derivati da essa? Quale contraddizione!

Non so quando ho iniziato a pensare alla danza come a un futuro possibile. Ballare è sempre stato il presente: un gesto quotidiano, naturale e necessario come rispondere all'istinto di bere o mangiare. Non ricordo una vita senza la danza, non esiste un prima.

Il nostro sguardo proteso all'infinito del mediterraneo viene interrotto dal passaggio di una donna con il suo cane per un attimo. Il sole calante, sempre più basso inizia a scomparire dietro l'orizzonte, regala a tutti i fortunati gelesi mille sfumature di colori nel cielo, e nel mare, solo a Gela è possibile vedere questi tramonti. A Gela la natura è stata generosa...

Rovesciamo tutto, dunque, e proclamiamo l'assoluta e completa abolizione della linea finita e della statua chiusa. Spalanchiamo la figura e chiudiamo in essa l'ambiente [...] che il marciapiede può salire sulla vostra tavola e che [...] la vostra lampada allaccia la sua ragnatela di raggi di gesso.

La cosa che si crea non è che il ponte tra l'infinito plastico esteriore e l'infinito plastico interiore, quindi gli oggetti non finiscono mai e si intersecano con infinite combinazioni di simpatia e urti di avversione. [N. 9]

Solo una modernissima scelta di soggetti potrà portare alla scoperta di nuove idee plastiche. [N. 6]

È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sè stessi.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
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