Frase di Asia Argento

Ho capito che l'attore deve creare da sè il suo personaggio, non può aspettarsi che il regista gli dica continuamente cosa deve fare, come si deve muovere.

La speranza ci insegna ad aspettare, e noi lo facciamo. Aspettiamo che le cose cambino e diventino migliori, senza sapere che così facendo l'unica cosa che impariamo è l'aspettare. Quel che è peggio è che chi ci circonda inizierà a considerarci come la persona che può aspettare, mentre noi a lungo andare finiremo anche per dimenticare ciò che aspettavamo. Direi che prima che ciò accada bisogna smetterla con le lunghe attese e prendere quello che ci appartiene. Adesso.

Ci sono persone che dicono che è doloroso dimenticare qualcuno che ami. Altre dicono che è doloroso aspettare qualcuno che ami. Io dico che il dolore peggiore arriva quando non sai se aspettare o dimenticare.

è che l'amore su tutto non basta da solo. Dai, siamo persone che si portano dietro traumi e catastrofi. È già buono che non siamo diventati assassini. Non basta. L'amore da solo non basta. Dove sono: Umanità. Comprensione. Rispetto. Accettazione. Un pizzico di altruismo e una sana propensione a dare senza aspettare di ricevere? è l'amore di oggi che non basta da solo, perchè il vecchio modello di amore, comprendeva tutto. Ora, l'amore, te lo vendono modello base: Ci piacciamo e scopiamo bene.

Sul set spesso mi sento come una marionetta perchè faccio ciò che il regista mi dice, mentre io cerco di diventare sempre più libera come interprete, in modo da trovare le vere emozioni del personaggio.

Attraverso la grazia e la semplicità di alcuni personaggi si può comunicare più che con la colonna sonora. È il regalo più bello che un attore può fare a un regista.

La maggior parte delle persone credono che sia come i personaggi che incarno sullo schermo ma io sono solitaria, timida, ho creato un personaggio ma mi sono stufata di pagare il biglietto per assistere allo spettacolo di me stessa.

Il mondo è il riflesso della mia mortalità, muore ogni giorno di più proprio come me, che fra mille anni sarò ancora viva, e forse ancora più viva per avere preso in mano la penna e avere buttato giù queste graziose balbuzie, per aver voluto sterminare una volta per tutte la poesia, scrivendola.

Ho capito che l'attore deve creare da sè il suo personaggio, non può aspettarsi che il regista gli dica continuamente cosa deve fare, come si deve muovere.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
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Pagina autore: Serena Santorelli
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