Frase di Thea Matera
Ti dono il silenzio del mio cuore per lasciarti guardare oltre l'orizzonte delle mie parole, per lasciarti andare dove mi ritroverai, negli occhi di chi incrocerai per caso, nel guizzo di luce che avrà il mio sorriso, e ti fermerai un attimo, fissando le orme di un ricordo scivolare come ombra.
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Chi dice che è sbagliato accontentarsi? è solo una frase a effetto, di quelle che fanno colpo. Ma la vita è un'altra cosa. Se hai freddo ti copri con qualsiasi cosa ti riscaldi, se hai fame mangi qualsiasi cosa ti sostenga. E se muori dalla voglia di qualcuno, prendi pure quello che dà, se lo dà col cuore. Che sia un messaggio, una parola, un sorriso, qualche ora del suo tempo. Ricordati come il suo silenzio ti uccidesse, quanto la sua mancanza ti spegnesse il sorriso. Ora la tua anima danza di nuovo. Anche se non sai fino a quando, anche se non sai in che modo, anche se vorresti di più e per sempre. Non hai più fame, non hai più freddo. E cosa c'è di sbagliato in questo? Il momento è adesso. Domani è un'incognita lontana.
Carteggi Perpendicolari è un'originale silloge poetica che appare, nel suo insieme, elegante movimento di immagini sfocate, stilizzate metafore, una poetica che si apre su una vastità di emozioni impalpabili, minutamente cesellate in intellegibili fermoimmagine; una raccolta di versi criptica, surreale, in cui tracce ermetiche si fondono a frammenti di memoria, evocati dal suono del mare che irrompe e riveste di nuova luce la radura desolata, del vento, di alberi frondosi, di vie riposte, sconfinate piazze avvolte dai colori stesi di cieli accesi, di albe accecanti, di profumi che riempiono le stanze. Singolare lettura della realtà, a tratti visionaria, dove lampi di astrattismo trasformano volti, paesaggi, i contorni netti dello spazio esterno sul fil rouge di dimensioni oniriche; una scrittura estemporanea, sperimentale sentiero traversato da silenzi, dalla luce del Creato, sottili geometrie. La poesia diventa tenace gancio, la pausa, pura espressione di paesaggi incontaminati dell'anima, l'abbraccio che trattiene e salva, che accarezza e schiude l'anima, nel movimento difforme del tempo e dello spazio. I colori del mondo nutrono il cuore in una dimensione di pace, di profonda connessione con la natura, la musica sospinge vele annodate, la quiete disseta il pensiero, placa le voci di città sonnolenti, la vile impazienza, i voli declinanti. La parola è il dono corallino, lo sprazzo puro, la spontaneità del verso, il guizzo oltre il margine del rigo.
Inserita il 23/04/2022 alle ore 15:30
Grazie, Signore, per le settimane d'estate, per le scoperte e per gli incontri, per la bellezza contemplata, per il silenzio e l'amicizia, per l'amore rinnovato e il riposo! Grazie per questo tesoro: lo conservo nel mio corpo e nel mio cuore. Ora è tempo di ricominciare: bisogna ritornare alle cose ordinarie. Ma non ritornerò alle cose di sempre, alle pratiche del passato; non ricomincerò con le mie abitudini. Ritornerò con il desiderio di lottare, con la voglia di amare, con la dolcezza che accoglie. Ritornerò con la misericordia ed un sorriso aperto, con limpidezza e coraggio. Ritornerò, ancora una volta, con la gioia contagiosa del Vangelo. Ora è tempo di ricominciare: vieni con me, Signore!
I libri che amiamo ci appartengono. Sono parte di ogni nostro respiro, d'ogni cellula, delle mani tinte d'inchiostro. Ci siamo addormentati tra le loro pagine, abbiamo sognato, con gli occhi lucidi di lacrime ed il cuore delirante. Le parole più belle, evidenziate con il lapis e quella data, scritta sul fondo dell'ultima pagina, mentre fuori pioveva... Ricordi ? mi stringevi le mani, e sulla finestra un passero scrollava le ali sgualcite. Quella data, scritta in piccolo, sbiadita dal tempo e indefiniti silenzi.
Altre frasi di Thea Matera
Corollati d'inerti gambi dilavano smunti tegolati, dal cielo semibuio straripano, bocconi, reiterati nembi su liste di amaranti. Forcuti balestrucci modellano nidi di fango su casupole dipinte, si screpola sulla muraglia il lungo stecco oltre gli ulivi, la vena di lumìe; nel ciurlo di crocchi spiri di branchie, edaci fondali grovigliano centauri, infuria l'acquazzo in allagate dighe dove sigizia nei fiumi in secca la stria d'invasi, colmi di chiocciole nell'erba. Assiso al bugno sulle altane, fittile tentenna un miraggio di cerini, scoscendono nel calastrino ombrelliferi puntali. Zigano umanati venti nella raguna di supine lune, di abrasi barcherecci, nella coda dell'occhio d'irenici lauri si risveglia la giunzione planetaria. LA COSTANTE DI FIDIA (Mensis Martius).
Inserita il 05/03/2023 alle ore 12:00
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Scritto da
Sabrina
Il 18/04/2024 alle ore 13:17
Le relazioni umane sono le cose più importanti che possiamo creare. È fondamentale circondarsi di persone che ci fanno sentire a casa, non importa dove ci troviamo nel mondo.
Tematica commentata: Guerra
Frasi in archivio: 1982
Scritto da Utente anonimo
Il 18/04/2024 alle ore 12:18
Ma, come fate a dire che qui è tutto normale
Per tracciare un confine
Con linee immaginarie bombardate un ospedale
Per un pezzo di terra o per un pezzo di pane
Non c’è mai pace
Ciao, complimenti per le belle frasi!
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