Frase di James Joyce

L'artista, come il Dio della creazione, rimane dentro o dietro o al di là o al di sopra della sua opera, invisibile, sottilizzato fino a svanire, indifferente, intento a limarsi le unghie.

Cantava per la gente la gente tutta uguale
lo misero sul carro del grande carnevale
ma dentro stava male la gente non capiva
l'artista sotto al palco è un uomo alla deriva.

UUUAAAAAAAAARRRRRGGGGGHHHHH!!! Esci fuori dal cerchio prima che Regina Indifferenza ti soffochi Esci fuori dal cerchio prima che Dannata Monotonia ti ingoi Esci fuori dal cerchio prima che Santa Fine ti colga Esci fuori dal cerchio Ora! Ora! Ora! Ora! Ora! Ora! Ora! Ti giunge l'Urlo dentro la tana? Fuori e non "Dentro" ti sto già aspettando... Arriverai???

È solo perchè il mondo guarda al suo talento con una tale indifferenza impressionante che l'artista si sente spinto a rendere importante il suo talento.

L'amore coglie sfumature invisibili a un occhio indifferente e ne trae conseguenze infinite.

L'indifferenza crea pregiudizi soprattutto nei confronti dei giovani cantanti che hanno bisogno di essere sostenuti. È un futuro da tutelare con partecipazione perchè ci saranno sempre meno spazi dedicati ai giovani artisti.

Vi ho messo così tanti enigmi e rompicapi che terranno i professori occupati per secoli a chiedersi cosa ho voluto significare, e quello è l'unico modo per assicurarsi la propria immortalità.

Quattrini e cretini non si fanno compagnia.

Il vino fulgido sul palato indugiava inghiottito.
Pigiare nel tino grappoli d'uva. Il calore del sole, ecco che cos'è.
È come una carezza segreta che mi risveglia ricordi.

È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sè stessi.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
Frasi in archivio: 1982