Frase di Decimo Giunio Giovenale

Quello di essere poveri e di voler vivere da ricchi è un vizio molto diffuso.

Prova a riflettere. Che genere di uomo lo farai diventare, se lo educhi nella paura? Povera bambina mia, non possiamo vivere al posto dei nostri figli (anche se a volte ci accade di desiderarlo). Ciascuno deve vivere e soffrire per conto proprio. Il più grande favore che possiamo fare loro è tenerli all'oscuro della nostra esperienza.

Di tutte le pretese irragionevoli dell'umanità nessuna supera la critica del modo di vivere dei poveri, fatta da chi ha una bella casa, è ben riscaldato e ben nutrito.

Che cos'è l'avarizia? Vivere in povertà per paura della povertà.

La speranza di uscire dalla povertà e la paura di perdere la ricchezza sono le facce di una stessa medaglia, dove è rappresentata l'incertezza e l' insoddisfazione del vivere.

Tutto, la vita povera, la continenza, il lavoro, perfino l'umiltà, tutto questo serve solo se insegna a saper vivere con la gente, vivere, cioè amarla. (7 dicembre 1888)

L'avaro è senz'altro un pazzo: che senso ha, infatti, vivere da povero per morire da ricco?

Nessuna fiducia nell'aspetto esteriore.

Se anche non fosse del mio carattere, è l'indignazione che mi costringe a scrivere versi.

È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sè stessi.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
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