Frase di Glenn Ford

Un attore dovrebbe essere sempre pronto a recitare qualunque ruolo ragionevole. Per quel che mi riguarda, risulterei ridicolo se dovessi recitare Shakespeare.

Ogni Eataly è dedicato a un valore metafisico. Torino l'armonia, Genova il coraggio, New York il dubbio (il cartello all'ingresso recita: “il cliente NON ha sempre ragione e neanche noi”), Roma la bellezza. L'ho riempita di cartelli di Flaiano: “A Roma ogni mattina s'alza un fregno”.

Ho sempre desiderato fare un musical. E questa è stata la ragione per cui ho imparato a recitare. Ero una bambina quando ho cominciato a prendere lezioni di canto, ma la mia voce era sempre troppo profonda.

Una volta Alberto Sordi mi disse che l'arte della commedia era sempre più in crisi. Secondo lui il motivo era che tra la gente era sparito il senso del ridicolo. Nessuno si stupiva più per nulla. Aveva perfettamente ragione.

Ogni vera passione non pensa che a se stessa. È questa, mi pare, la ragione per cui le passioni sono così ridicole a Parigi, ove il vicino pretende sempre che si pensi molto a lui.

I vinti hanno sempre torto, e i vincitori ragione.

Non si tratta di interpretare la parte del cattivo o dell'eroe. Anzi, spesso il ruolo del cattivo è più espressivo, tuttavia preferisco quei ruoli in cui non si capisce fino alla fine da che parte stia il personaggio.

Nell'industria del cinema non mi sembra che le cose siano cambiate molto. L'unica differenza che noto riguarda il tempo: oggi si fa in un giorno ciò che prima facevamo in una settimana.

Il ruolo del regista sta diventando sempre più importante. Quando si lavora sotto pressione è fondamentale che il regista si un professionista: se è tale allora i risultati non tardano ad arrivare.

È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sè stessi.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
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