Il Poeta guarda alla vita fissando la finestra, scorgendo l'anima nei rami, scrutando il respiro impalpabile del cielo. Protervo fiore tra suole impolverate, sulla riva divelta e sfatta, irridente acrobata su traversine di seta. Gira in bicicletta per le strade vuote masticando sillabe e fonemi, a bagnarsi gli occhi di luce, a guardare stormi di allodole volare, il nembo pendulo sospeso sul trapezio. Restano tra le righe, le parole, si dilatano le pupille di pozzi nascosti, dove l'acqua rifulge e s'eterna, dove, a schiere, sprofondano le stelle. E cerca il sole, la goccia d'acqua che si fa lacrima sul volto della pietra, il pi greco dello sciame, il mare riflesso sui muri bianchi delle case, dove ricadono glicini a grappoli mentre nubi s'affoltano su chiome di vaniglia e l'umbella. Càpita di restare seduti su ciocchi traversi ad aspettare l'alba, ad ascoltare il frinire di cicale stanche, il rombo dell'aereo che assorda, di camminare sui sassi appuntiti di terre antiche, fissare l'ultima bolla di sapone addormentarsi sull'erba. M'insegni a guardare oltre la pioggia, al di là di ombre indolenti, del riverbero della magnolia. SUNLIGHT ON THE HOAR FROST (La luce del sole sulla brina)
Le relazioni umane sono le cose più importanti che possiamo creare. È fondamentale circondarsi di persone che ci fanno sentire a casa, non importa dove ci troviamo nel mondo.
Tematica commentata: Guerra
Frasi in archivio: 1982
Scritto da Utente anonimo
Il 18/04/2024 alle ore 12:18
Ma, come fate a dire che qui è tutto normale
Per tracciare un confine
Con linee immaginarie bombardate un ospedale
Per un pezzo di terra o per un pezzo di pane
Non c’è mai pace
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