Frase di Domenico Dolce

Sono siciliano e sono cresciuto con un modello di famiglia tradizionale, fatto di mamma, papà e figli. So che esistono altre realtà ed è giusto che esistano, ma nella mia visione questo è quello che mi è stato trasmesso, e con questi i valori dell'amore e della famiglia.

Per me lo stile italiano si identifica in tre cose: senso della tradizione, rispetto delle proprie radici e approccio sartoriale verso la moda.

Le religioni sono figlie dell'ignoranza, che non sopravvivono a lungo alla loro madre. L'ha capito Omar quando fece incendiare la biblioteca di Alessandria.

Dopo la morte di mia madre, per un certo periodo mi sono riavvicinata ai sacramenti, perché sentivo il bisogno di ritrovarmi a pregare in una comunità. Poi mi sono allontanata di nuovo dalla pratica religiosa, ma non dalla fede: ormai fa parte di me.

Le suore che mi hanno educata all'asilo e alle elementari sono state molto più determinanti di mia madre nel trasmettermi un senso religioso della vita, tanto che per un certo periodo ho pensato di prendere i voti, perché sentivo dentro di me una sete di Assoluto che alla fine ho sublimato nell'arte.

La madre è fondamentale, il padre è un frutto della società, e può essere accantonato. Dipende dall'istituzione, dal modo di pensare della società. Viceversa la madre non può essere scartata. Per cui, le religioni che concepiscono Dio come una madre in realtà sono più profonde: quando entri in Dio Madre e diventi una cosa sola con lei, sei entrato nell'utero eterno. Non soffrirai più; non sarai più espulso.