Frase di Alfred Döblin

Per molti non sarà tempo perduto osservare e ascoltare tutto questo, per coloro che, come Franz Biberkopf, abitano in una pelle d'uomo, e ai quali succede, come a Franz Biberkopf, di pretendere dalla vita più che il pane quotidiano.

Ascoltate! Ascoltatemi! Oggi... Oggi, ai limiti della speranza, alla fine del nostro tempo, abbiamo scelto non solo di credere in noi stessi, ma l'uno nell'altro! Oggi non esisterà uomo o donna qui che verranno lasciati soli! Non oggi... Oggi affronteremo i mostri che sono alle nostre porte e non proveremo nessuna paura! Tutti noi ora cancelleremo l'apocalisse!

Prendendo il metodo proposto da tanto tempo, d'osservare, ascoltare, paragonare, pensare, prima di parlare. Ma parlare, questa cosa così sola, è talmente più facile di tutte quell'altre insieme, che anche noi, dico noi uomini in generale, siamo un pò da compatire.

L'uomo, che ad un certo tempo si sente forte, con la coscienza della propria responsabilità e del proprio valore, non vuole che alcun altro gli imponga la sua volontà e pretenda di controllare le sue azioni e il suo pensiero.

Essere stati contemporanei di uomini come padre Pino Puglisi, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, averli conosciuti o anche solo ascoltati, ci rende, in qualche misura, responsabili della loro eredità.

Quei giovani che più di tutti hanno tempo libero e che sono figli dei più ricchi, gioiscono nell'ascoltare come gli uomini vengano da me sottoposti a esame, e più volte esse stessi mi imitano, e cercano di sottoporre a esame anche altri.

Di un uomo semplice qui si racconta, che a Berlino fa l'ambulante in Alexanderplatz. L'uomo ha intenzione di essere onesto, ma la vita, maligna, gli fa lo sgambetto. Viene ingannato, viene trascinato nel delitto, e infine la ragazza gli viene portata via e brutalmente uccisa. È finita per l'uomo Franz Biberkopf.

Per molti non sarà tempo perduto osservare e ascoltare tutto questo, per coloro che, come Franz Biberkopf, abitano in una pelle d'uomo, e ai quali succede, come a Franz Biberkopf, di pretendere dalla vita più che il pane quotidiano.

La cosa più importante nell'uomo sono gli occhi e i piedi. Bisogna poter vedere nel mondo e andare verso di esso.

È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sè stessi.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
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