Frase di Antonella Clerici

Dopo i 50 anni bisogna scegliere: o la pancia o il lato B.

Viene sempre il momento in cui bisogna scegliere fra la contemplazione e l'azione. Ciò si chiama diventare un uomo.

Nell'elezione dell'abate bisogna seguire il principio di scegliere il monaco che tutta la comunità ha designato concordemente nel timore di Dio, oppure quello prescelto con un criterio più saggio da una parte sia pur piccola di essa. Il futuro abate dev'essere scelto in base alla vita esemplare e alla scienza soprannaturale, anche se fosse l'ultimo della comunità.

La quantità di gentilezza disponibile è limitata, proprio come è limitata la quantità di luce. Ovunque ci troviamo, noi proiettiamo un'ombra su qualcosa, ed è inutile spostarsi continuamente da un posto all'altro per migliorare le cose, perchè l'ombra ci viene dietro. Bisogna scegliere un posto dove non si fa danno, e rimanerci ben saldi, affrontando la luce del sole.

Fra due parole bisogna scegliere la minore.

Ogni generazione si sceglie per istinto i suoi Santi, che saranno non quel che il popolo vuole bensì quello di cui il popolo abbisogna.

Gli stilisti forse non amano abbastanza le donne. Se le amassero di più non le farebbero dimagrire cosi! Un manico di scopa non può piacere.

Se la tirano solo le mezze calzette.

- Antonella: "Cosa sono i granelli?"
- Bigazzi: "Antonellina non... i granelli sono i granelli... quelli piccolini e son sempre in due".
- Antonella: "Sono come le palle del toro?"
- Bigazzi: "Sono le palle..."
- Antonella: "Io non capisco come fate voi uomini a mangiare quelle robe lì. Capisco le donne, ma gli uomini?!"

È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sè stessi.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
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