Frase di Emile Michel Cioran

A parte alcuni esempi di malinconia esaustiva e alcuni suicidi fuori dal comune, gli uomini non sono che fantocci imbottiti di globuli rossi per generare la storia e le sue smorfie.

Gli uomini non fanno la storia, ma è statista quell'uomo che, sentendo frusciare accanto a sè il mantello della storia, sa afferrarlo.

Nella storia, il nome di Dio è la terribile vera clava con la quale tutti gli uomini divinamente ispirati, i "grandi geni virtuosi", hanno abbattuto la libertà, la dignità, la ragione e la prosperità degli uomini.

La storia ci dice che la guerra è il fenomeno che accompagna lo sviluppo dell'umanità. Forse è il destino tragico che pesa su l'uomo. La guerra sta all'uomo, come la maternità alla donna.

Credo che il desiderio di sapere la storia dè tempi andati sia figlio del nostro amor proprio che vorrebbe illudersi e prolungare la vita unendoci agli uomini e alle cose che non sono più e facendole di nostra proprietà.

La storia, subita dagli uomini come falsa coscienza, cioè nelle forme delle ideologie, può essere fatta dagli uomini nella piena consapevolezza delle loro azioni.

Se Noè avesse avuto il dono di leggere il futuro sicuramente avrebbe affondato la sua barca.

Il tormento, per alcuni, è una necessità, un bisogno, un appetito, un compiacimento.

A mano a mano che si allontana dall'alba e avanza nella giornata, la luce si prostituisce, e si riscatta − etica del crepuscolo − solo al momento di scomparire.

È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sè stessi.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
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