Povert�� | AforismiCitazioni.it

Anche perseguitato dai guai, e malato e povero e brutto, hai sempre la tua anima da portare a destinazione, come un tesoro su un vassoio.

La povertà e il bisogno controllano gli animi più fieri e scoraggiano le ribellioni.

È assai sorprendente che le ricchezze degli uomini di Chiesa si siano originate dai princìpi di povertà.

I mariti italiani per comprare la pelliccia alla moglie spendono più di tutti i loro colleghi europei. Poveri, ma pelli.

Aglio, cipolla e poi cavoli e rape, miglio e orzo, e ogni sorta di prodotti ‘poverì entrano prepotentemente nel repertorio dell'alta cucina.

L'invenzione non nasce solo dal lusso e dal potere, ma anche dal bisogno e dalla povertà.

Ahimè! povera natura umana, la pietà, se pressata, degenera in disprezzo.

Quando la merda varrà oro, il culo dei poveri non apparterrà più a loro.

Conoscere i ragazzi dei poveri e amare la politica è tutt'uno.

Il sistema socialista rappresenta il più alto tentativo dell'umanità di dare, anche su questa terra, giustizia e uguaglianza ai poveri.

Il primo grande passo
verso una nuova ricchezza spirituale
è limpidamente accorgersi
di quanto fosse povera
la nostra vecchia mentalità.

Il problema del libro non è nei milioni di poveri che sanno a malapena leggere e scrivere, ma nei milioni di studenti universitari che non vogliono leggere, ma si scrivere.

La persona più povera non è quella senza un dollaro ma quella senza un sogno.

Stiamo facendo scappare tutti gli investitori e importiamo tutta la povertà del mondo. Ecco perché non abbiamo futuro.

Vani sono i discorsi dei poveri.

Non è vergognoso nascere poveri, lo è il diventarlo a causa di cattive azioni.

In questo mondo, il peccato che paga può viaggiare liberamente e senza passaporto, mentre la virtù, se è povera, viene fermata a ogni frontiera.

Sei solo un povero pagliaccio, un sognatore, un debole che, al posto di fare, si trova pago al pensiero di fare.

I soldi sono la carta di credito del povero.

La noia è la caratteristica fondamentale della povertà... perché quando non ci sono soldi non ci sono cambiamenti di alcun tipo, nè di scena o di routine.