Peaky Blinders: 10 citazioni memorabili sulla violenza

Peaky Blinders ha così tante battute memorabili e iconiche, e un buon numero di esse ha qualcosa a che fare con la violenza.

Uno degli elementi più essenziali di Peaky Blinders, sia per quanto riguarda la cattiveria che lo show emana, sia per quanto riguarda la narrazione delle stagioni e dei personaggi, è la violenza. La violenza è un aspetto cruciale dello show, dalle buffonate della banda del rasoio ai tentativi di assassinio, e molte grandi citazioni di Tommy Shelby e del suo cast di supporto parlano di questo.

10/10 – Il metodo di Tommy per ottenere abiti

“Io non pago i vestiti. I miei vestiti li offre la casa o la casa brucia”.

Gli abiti dei Peaky Blinders sono diventati piuttosto iconici, con i cappelli piatti rivestiti di rasoio e gli abiti costosi che sono diventati sinonimo della gang di Birmingham.

Questa citazione di Tommy fa sapere ai fan che mentre i Blinders fanno dell’apparire nella parte una priorità, non pagano per i loro abiti, con la minaccia di violenza che incombe su chiunque li rifiuti, indicando come la paura e la violenza siano strumenti importanti per la banda.

9/10 – La lezione di Alfie ai suoi nuovi lavoratori

“Si sveglierà. Certo, non avrà più denti, ma sarà un uomo più saggio per questo”.

Alfie Solomons è senza dubbio uno dei personaggi migliori e più scatenati di Peaky Blinders, interpretato brillantemente da Tom Hardy. Questa sua citazione è diretta ad uno dei suoi nuovi operai e stabilisce fermamente la sua durezza come leader.

È un’altra citazione che vede la violenza usata come strumento per motivare e ispirare paura. Alfie rompe la faccia di un operaio a causa dello scherzo di un altro, tenendo entrambi in riga come risultato. È crudele ma intelligente, il che riassume abbastanza bene Alfie.

8/10 – L’opinione di Arthur sull’andare in paradiso

“Chi vuole essere in paradiso quando può mandare gli uomini all’inferno”.

Arthur Shelby ha un rapporto con Dio che lo vede parlare di essere un uomo buono e di avere il potenziale per andare in paradiso, ma alla fine ammette che andrà all’inferno, dicendo ad un certo punto che le sue mani “appartengono al diavolo”.

Questa citazione da parte del fratello maggiore Shelby arriva relativamente presto nello show e lo vede praticamente divertirsi nel dolore che causa agli altri. Gli piace la violenza e prospera su di essa, preferendola alla prospettiva di andare all’inferno.

7/10 – All It Takes For Tommy’s Wrath

“Gli ho appena piantato una pallottola in testa. Mi ha guardato nel modo sbagliato”.

I Peaky Blinders erano molto più apertamente violenti e spericolati prima che gli affari legittimi diventassero la priorità. Da allora, Tommy tende ad evitare cose come sparare regolarmente alla gente in testa, ma prima di allora, qualsiasi cosa poteva farlo scattare.

6/10 – Le tattiche e la spietatezza di Tommy

“Si colpisce quando il nemico è debole”.

La mente di Tommy è come una macchina che va sempre avanti, e gli ingranaggi sono costantemente in movimento mentre lui pianifica due passi avanti. La sua intelligenza tattica è uno dei suoi tratti più impressionanti. Questa linea è indicativa di una delle sue tante semplici filosofie.

Tommy ha dimostrato di non aver paura di affrontare i nemici che si trovano in condizioni di parità con lui o anche quelli che sono in vantaggio. Ma il suo temperamento spietato e la sua pura volontà lo spingono a colpire i nemici più deboli con tutta la sua forza.

5/10 – Il vantaggio di uomini più violenti

“In tutto il mondo gli uomini violenti sono i più facili da gestire”.

Irene O’Donnell è un membro dell’IRA in Peaky Blinders e uno dei due membri che catturano Tommy e gli parlano in una conversazione che ha questa linea memorabile.

Le donne di Peaky Blinders si dimostrano così spesso come individui forti, feroci e intelligenti in grado di gestire l’incoscienza e la violenza degli uomini. Gli uomini violenti, compreso Tommy, spesso pensano con la loro rabbia, e la citazione della O’Donnell mostra a Tommy che lei non ha paura di lui o delle minacce che lui le pone.

4/10 – La pace attraverso la violenza

“L’unico modo per garantire la pace è far sembrare la prospettiva della guerra senza speranza”.

Quando John si mette dalla parte dei Changretta, rifiutando di scusarsi o di scendere a compromessi come raccomandato da Arthur e Polly, Tommy applaude il fratello minore, chiedendo che li insultino ulteriormente, usando la violenza per farlo.

3/10 – La versione di Alfie delle stigmate

“Era fottutamente biblico, amico”.

Alfie ha così tante battute memorabili in Peaky Blinders, avendo molte delle citazioni più iconiche dello show, inclusa questa in cui parla della violenza che ha inflitto ad un italiano.

Dice che una volta ha inflitto la sua forma personale di stigmate, dettagliando che ha tenuto la faccia dell’uomo ad una trincea, gli ha ficcato un chiodo nel naso e l’ha martellato. È una descrizione straziante delle tendenze violente di Alfie che diventa piuttosto esilarante con questa sola battuta.

2/10 – Le richieste di Tommy

“Nessun combattimento. Nessun combattimento del cazzo. Nessun combattimento. Nessun fottuto combattimento!”

Una delle scene più divertenti e memorabili di Peaky Blinders viene quando Tommy parla agli altri membri dei Peaky Blinders prima del matrimonio di Tommy e Grace, chiedendo loro di comportarsi al meglio.

La battuta e la sequenza, in generale, sono ricordate con affetto da tutti i fan dello show, soprattutto perché subito dopo aver fatto questa semplice richiesta agli altri, lui spinge violentemente uno dei camerieri del matrimonio. Può interessarsi a Grace e ai suoi desideri, ma ha ancora una miccia corta.

1/10 – Alfie denuncia l’ipocrisia di Tommy

“Quanti padri, giusto, quanti figli, sì, hai tagliato, ucciso, massacrato, macellato, innocenti e colpevoli, per mandarli dritti all’inferno, proprio come me!

Ci sono una manciata di scene considerate le migliori delle cinque stagioni di Peaky Blinders, compresa questa in cui Tommy affronta Alfie per il suo tradimento, e Alfie chiama Tommy per la sua ipocrisia.

Questa linea del monologo di Alfie vede Alfie ammettere le molte atrocità che ha compiuto nel corso della sua vita mentre quasi chiede a Tommy di ammettere lo stesso a se stesso. È un’eccellente intuizione nella mente di entrambi i personaggi e una spaventosa realizzazione che non sono brave persone; sono uomini intensamente violenti.

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