Xavier Forneret | AforismiCitazioni.it

Bisogna servirsi della propria lingua con certe persone come ci si serve di speroni per i cavalli; raramente, ma sempre vigorosamente.

Chiunque sia amato da tutti merita di essere amato da nessuno.

I bei sogni sul Mondo sono faville che zampillano sul ghiaccio.

Il sorriso dell'uomo è una speranza delusa.

La Noia si veste di moda.

La tristezza è poesia, tutte le volte che la tristezza è senza ragione.

L'amor proprio è la serratura del cuore dell'uomo, l'adulazione ne è la chiave.

L'uomo ha nel corpo un costume di Arlecchino: la sua anima.

L'uomo è soltanto un cumulo di smorfie.

Lo sciocco cerca di mordere il genio; quest'ultimo può sanguinare, ma la piaga guarisce mentre la mascella dello sciocco resta con i denti rotti, che non spuntano più.

Nel periodo di Carnevale, l'uomo mette sulla sua maschera un volto di cartone.

Se siete tristi, non andate dove avete riso.

Spesso non si è degni del pensiero che si ha.

La nebbia è la civetteria del sole.

Povera società, ricca di inganni.

perché due uomini siano a lungo o sempre profondamente amici, bisogna che il destino li tenga continuamente pronti ad agire l'uno per l'altro, senza mai permetterglielo.

Per quanto si possa fare, non ci prenderemo mai gioco della Vita più di quanto essa si prenda gioco di noi.

L'ideale è un beneficio della solitudine.

Dio punisce l'uomo delle sue colpe lasciandolo vivere.

Un galantuomo è spesso un briccone agghindato.