Ursula Kroeber Le Guin | AforismiCitazioni.it

Se prendessi le cose che non mi occorrono, non arriverei mai a prendere quelle che mi occorrono davvero.

La storia deve essere ciò da cui siamo fuggiti. È ciò che eravamo, non ciò che siamo. La storia è ciò che non dobbiamo fare mai più.

Da dove ottiene il potere? Non da un'autorità investita, non ne esistono. Non dalla superiorità intellettuale, non l'ha. Lo ottiene dalla codardia innata della normale mente umana: la pubblica opinione.

Le parole erano stelle oscure, alcune piccole, opache e solide, alcune immense, complesse, sottili, con un potente campo gravitazionale che attirava significati infiniti.

Mi occorre il legame, quello vero. Corpo, mente e tutti gli anni della vita. Niente di inferiore.

È bene avere una meta verso cui muoversi; ma è il viaggio che conta, non la meta.

Se la narrativa scientifica è la mitologia della moderna tecnologia, allora il mito è tragedia.

Per imparare chi siamo, non guardate la storia ma le arti, l'archivio del meglio, il nostro genio.

L'idea è come l'erba. Brama la luce, ama le folle, s'irrobustisce con gli incroci, cresce più forte se la si calpesta.

Natura significava ciò che non era controllato da esseri umani. Natura era ciò che era sostanzialmente anteriore al controllo, la materia prima per il controllo, o ciò che era sfuggito al controllo.

Io uso il tuo affetto come un uomo brucia una candela e la consuma per illuminare i propri passi.

Rifiutare la morte significa rifiutare la vita.

Era un uomo che, conoscendo il proprio vero io, non poteva essere usato o posseduto da altri che da se stesso e la cui vita sarebbe stata sempre vissuta per amore della vita e non al servizio della rovina, del dolore, dell'odio o delle tenebre.

Nessun'arma, nessuna donna, nessuna magia o Potere possono fare un uomo… soltanto lui stesso può rendersi tale.

Fai sempre ciò che è necessario, niente di più.

Tu morirai, tu non vivrai in eterno. E nessun altro uomo vivrà in eterno e nessuna cosa. Non esiste l'immortalità, ma soltanto a noi è dato di sapere che dobbiamo morire. E questo è un grande dono: il dono dell'individualità.

Come tanta gente, Tiff credeva che una persona fosse quello che le succedeva.

Un uomo non costruisce il proprio destino: lo accetta o lo contrasta.

Quale persona sana di mente potrebbe vivere in questo mondo e non essere pazza?

All'inizio anche la peggior tempesta non è altro che una nuvoletta all'orizzonte.