Roberto Vecchioni | Aforismi e Citazioni


Roberto Michele Massimo Vecchioni, noto come Roberto Vecchioni (Carate Brianza, 25 giugno 1943), è un cantautore, paroliere, scrittore, poeta ed ex insegnante e accademico italiano.

E tu fai fuori mezzo accampamento, ne volano di teste cento e cento salvo far l'inventario e veder poi che non sono i tuoi giudici, son buoi. (da Aiace)

La canzone d'autore è una cosa sperimentale che tenta di nobilitare la letteratura nella canzone.

Chi ha vinto è là che vomita il suo vino e quel che conta in fondo è l'intestino. (da Aiace)

Non mi lasciare solo in questa notte che non vedo il cielo, torna bandolero. (da El bandolero stanco)

Che pacchia avere due talenti, devi restuirne solo venti; tu prova un pò ad averne cento e Dio che ti sta al pelo con il conto. (da Per la cruna di un ago)

[...] è più difficile spostare l'esistenza un pò più giù del cielo e diventare un uomo, per te. (da Ritratto di signora in raso rosa)

Lasciali dire al mondo che quelli come te perderanno sempre. perché hai già vinto lo giuro, non ti possono fare più niente. (da Sogna ragazzo sogna)

Ma gli sfuggì che il senso delle stelle non è quello di un uomo, e si rivide nella pena di quel brillare inutile, di quel brillare lontano... (da Le Lettere d'Amore)

E costruì un delirante universo senza amore, dove tutte le cose hanno stanchezza di esistere e spalancato dolore. (da Le Lettere d'Amore)

Ma finchè canto ti ho davanti, gli anni sono solo dei momenti, tu sei sempre stata qui davanti. (da Mi manchi)

Luci a San Siro di quella sera | che c'è di strano siamo stati tutti là , | ricordi il gioco dentro la nebbia? (da Luci a San Siro)

I ragazzi d'oggi sono privi di una educazione emotiva, non sono abituati ai sentimenti, mancano di umanesimo.
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