Niccolò Machiavelli | Aforismi e Citazioni


Niccolò di Bernardo dei Machiavelli noto semplicemente come Niccolò Machiavelli (Firenze, 3 maggio 1469 – Firenze, 21 giugno 1527) è stato uno storico, filosofo, scrittore, drammaturgo, politico e diplomatico italiano, secondo cancelliere della Repubblica Fiorentina dal 1498 al 1512.

Sapere nella guerra conoscere l'occasione e pigliarla, giova più che niuna altra cosa.

Quando tutte le provincie sono ripiene di abitatori, in modo che non possono vivervi, nè possono andare altrove... che il mondo si purghi.

Colui che seguita con disordine il nimico poi ch'egli è rotto, non vuole fare altro che diventare, di vittorioso, perdente.

Niuno partito è migliore che quello che sta nascoso al nimico infino che tu lo abbia eseguito.

I soldati, quando dimorano alle stanze, si mantengano col timore e con la pena; poi, quando si conducono alla guerra, con la speranza e col premio.

Meglio è, nell'ordinare la giornata, riserbare dietro alla prima fronte assai aiuti, che, per fare la fronte maggiore, disperdere i suoi soldati.

Non condurre mai a giornata i tuoi soldati, se prima non hai confermato l'animo loro e conosciutogli senza paura e ordinati, nè mai ne farai prova, se non quando vedi ch'egli sperano di vincere.

Trovandomi io al partire di costì non molto bene a cavallo, e parendomi che la commissione mia ricercasse celerità , montai a Scarperia in poste, e ne venni senza intermissione a questa volta.

Chi confida più nè cavagli che nè fanti, o più nè fanti che nè cavagli, si accomodi col sito.

Quando tu vuoi vedere se, il giorno, alcuna spia è venuta in campo, fà che ciascuno ne vadia al suo alloggiamento.

Nella zuffa non adoperare mai una battaglia ad un'altra cosa che a quella per che tu l'avevi deputata, se tu non vuoi fare disordine.

Avvezza i tuoi soldati a spregiare il vivere delicato e il vestire lussurioso.
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