Niccolò Ammaniti | Aforismi e Citazioni


Niccolò Ammaniti (Roma, 25 settembre 1966) è uno scrittore, regista e sceneggiatore italiano, vincitore del premio Strega nel 2007 per Come Dio comanda.

I pipistrelli dimostrano, senza ombra di dubbio, che l'amore nel mondo animale esiste e assomiglia moltissimo al sacrificio.

Certi uomini vedono le cose come sono e dicono: perché? Io sogno cose mai esistite e dico: perché no?

Rientrò in casa. Silenzio. I suoi dormivano anche se non era tardi. Litigare tutto il giorno affatica.

Mi commuovo ripensando ad amici a cui avrei regalato un rene e che ero certo che niente e nessuno ci avrebbe diviso e che ora non so nemmeno piú se sono vivi.

Senza fame l'essere umano è solo una parvenza di se stesso e di conseguenza si annoia e comincia a filosofeggiare.

Se non esistono piú regole etiche ed estetiche le figure di merda decadono di conseguenza.

Quello seduto accanto a Robbi sarebbe stato in grado di ingoiarsi una libreria dell'Ikea smontata e cacarla montata, con tanto di sportelli.

Ingrid e Giorgia le si sdraiarono accanto, si levarono le magliette e rimasero solo con il pezzo di sotto. Fanno topless!

Domani andremo vicino Tuscania, risaliremo un torrente a valle e cercheremo le famose grotte dove vive l'orso laziale dai denti a sciabola.

I videogiochi sono il mio sogno, solo che in Italia è quasi impossibile realizzarli: quando ci arriveremo, magari sarò troppo vecchio e non mi interesseranno più.

Quando c'è la crisi economica il Paese diventa povero e i poveri diventano, se possibile, ancora piú poveri.

Voleva correre, ma avrebbe sudato e lei odiava sudare. È cafone sudare. Si arrampicò sull'ultima duna di sabbia prima della spiaggia e guardò in basso.
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