Michel de Montaigne | AforismiCitazioni.it

Ogni uomo mi riconosce nei miei libri, e i miei libri in me.

Ma certo c'è bisogno di rimedi diversi dal sognare, una debole contesa dell'arte contro la natura.

Pochi uomini sono stati ammirati dalla propria famiglia.

Per i cristiani trovarsi di fronte a una cosa incredibile è una bella occasione per credere.

Quante cose soltanto ieri ci servivano da articoli di fede, che oggi consideriamo soltanto favole?

Il continuo travaglio della vostra vita è costruire la casa della morte.

Lasciateci dare una possibilità alla natura, perché sa il fatto suo meglio di noi.

Non è meno irritante guidare una famiglia che governare un intero stato.

L'argomento del mio libro sono io.

Trovo più comodo portare per tutta la vita una corazza, piuttosto che la verginità.

Chi acquista la scienza, acquista travaglio e tormento.

Nelle nostre azioni abituali di mille non ce n'è una sola che riguardi noi stessi e la nostra condizione.

Io trovo che gli spiriti elevati non sono affatto meno adatti alle cose basse quanto gli spiriti bassi non lo siano a quelle elevate.

Più di un uomo ha meravigliato il mondo, senza che sua moglie e il suo valletto abbiano mai visto in lui qualcosa di rimarchevole. Pochi uomini hanno goduto dell'ammirazione dei loro servitori.

Faccio dire ad altri quello che non so dire bene, talvolta per debolezza del mio linguaggio, talaltra per debolezza dei miei sensi.

Io penso che i nostri vizi più grandi prendano la loro piega fin dalla nostra più tenera infanzia.

Poichè non possiamo raggiungerla, vendichiamoci inveendole contro.

L'esempio è uno specchio lucente, universale e fatto in modo che tutte le forme vi si specchino.

Non ho mai visto alcuna mostruosità e miracolo più evidente nel mondo di me stesso.

Il parlar che io preferisco è quello semplice e schietto, sia che io scriva sia che io parli.