Luigi De Magistris | AforismiCitazioni.it

La criminalità organizzata calabrese è la più potente. E presenta degli aspetti di laboratorio per le sue capacità collusive intra-istituzionali, politica, finanza, banche.

I magistrati hanno la nomea di essere tirchi. Ed è vero. Io però vengo rimproverato per il contrario, eccesso di prodigalità.

Oggi tutto ruota attorno ai finanziamenti europei, alle società pubblico-privato e alle consulenze. I finanziamenti vengono pilotati su poche società, sempre le stesse, sempre con gli stessi dirigenti.

Il diritto ha una funzione rivoluzionaria. Con il diritto si può cambiare una società.

Mi preoccupa il protagonismo soggettivo, di chi cerca ad ogni costo la notorietà.

Nei salotti di Catanzaro indagatori e indagati vanno a braccetto.

Io sono una toga anarchica.

Lo sanno tutti che ci sono magistrati che frequentano salotti a Catanzaro dove ci sono personaggi eccellenti che dovrebbero essere sottoposti all'attenzione investigativa.

Sono contrario alle armi. E non ho paura della morte.

Ho fatto accuse che sono in grado di dimostrare. Ho fatto nomi e ho portato prove.

Una parte della magistratura si è avvicinata troppo al potere. Io rimango colpito quando vedo i magistrati che Mastella ha portato al ministero. Tutte persone che hanno ricoperto ruoli di vertice in Anm e nel Csm. La vicinanza dei giudici al potere esecutivo condiziona l'indipendenza e l'autonomia della magistratura.

Appunto tutte le cose anomale che mi accadono, lo faccio in un'ottica di memoria e anche di tutela.

Durante Tangentopoli i giudici erano compatti. Oggi non è più così.

Un magistrato non deve dire le proprie idee politiche.

Applicando la legge bisogna tenere conto delle condizioni di inferiorità sociale, economica e psichica delle persone. Il falso in bilancio dei furbetti del quartierino è diverso dal furto dell'immigrato che non sa come campare. Il diritto ha una funzione rivoluzionaria. Con il diritto si può cambiare una società.

Non si è vista differenza tra i governi Prodi e Berlusconi in materia di giustizia.

Un magistrato non può limitarsi ai proclami. Io ho denunciato fatti concreti. Forse per questo vengo trasferito. Quando ho detto in tv di aver avuto intimidazioni da livelli istituzionali io le avevo già raccontate nei tribunali e al Csm. Aspettiamo i risultati di Salerno per vedere se sono un mitomane.

Era in atto un'attività di ostacolo alle mie inchieste. E l'esposizione mediatica mi ha più danneggiato che favorito.

Anche i testimoni e i denuncianti vengono intimiditi. L'omertà che stava scomparendo pian piano ritorna.

I miei giovani colleghi sono terrorizzati. Vedono maltrattare me mentre nessuno affronta le collusioni fra magistratura e sistema illegale.