Leonardo da Vinci | AforismiCitazioni.it

Il foco è da esser messo per consumatore d'ogni sofistico e scopritore e dimostratore di verità, perché lui è luce, scacciatore delle tenebre occultatrici d'ogni essenzia.

La passione intellettuale richiama la sensualità.

Chi vuol esser ricco in un dì, è impiccato in un anno.

O dormiente. O che cosa è sonno? Il sonno ha similitudine con la morte. O perché non fai adunque tale opera, che dopo la morte tu abbi similitudine di perfetto vivo, (piuttosto) che vivendo farsi col sonno simile ai tristi morti?

Si come l'animosità è pericolo di vita, così la paura è la sicurtà di quella.

Gli uomini di ingegno elevato sono più attivi quando fanno il minimo lavoro.

Nissuna cosa è che più c'inganni che 'l nostro giudizio.

Ho offeso Dio e gli uomini perché il mio lavoro non ha raggiunto la qualità che avrebbe dovuto avere.

Anche il più piccolo felino è un capolavoro.

Questo per isperienza è provato, che chi non si fida mai sarà ingannato.

Giustizia vol potenzia, intelligenzia e volontà, e si assomiglia àre delle ave.

Acquista cosa nella tua gioventù, che ristori il danno della tua vecchiezza. E se tu intendi la vecchiezza aver per suo cibo la sapienza, adoprati in tal moda in gioventù, che a tal vecchiezza non manchi il nutrimento.

Chi vole vedere come l'anima abita nel suo corpo, guardi come esso corpo usa la sua cotidiana abitazione, cioè se quella è sanza ordine e confusa, disordinato e confuso fia il corpo tenuto dalla sù anima.

Chi biasima la somma certezza della matematica si pasce di confusione, e mai porrà silenzio alle contraddizioni delle sofistiche scienze, colle quali si impara uno eterno gridare.

Arco non è altro che una fortezza causata da due debolezze, imperò che l'arco negli edifizi è composto di 2 parti di circulo, i quali quarti circuli, ciascuno debolissimo per sè, desidera cadere, e opponendosi alla ruina l'uno dell'altro, le due debolezze si convertano in unica fortezza.

La somma felicità sarà somma cagione della infelicità, e la perfezion della sapienza cagion della stoltizia.

Il matrimonio è come mettere la mano in un sacco di serpenti nella speranza di tirarne fuori un'anguilla.

Cogli la gremigna perché le bon'erbe crescino.

Il pittore che ritrae per pratica e giudizio d'occhio sanza ragione è come lo specchio, che in sè imita tutte le a sè contrapposte cose, sanza cognizione d'esse.

La necessità è tema e inventrice della natura, e freno e regola eterna.

Per me, una persona eccezionale è quella che si interroga di continuo laddove altri vanno avanti come pecore.

Pagina autore: Anna Lucia D'Adamo
Frasi in archivio: 1

Pagina autore: Aldo Carotenuto
Frasi in archivio: 46

Aldo Carotenuto (Napoli, 25 gennaio 1933 – Roma, 14 febbraio 2005) è stato uno psicoanalista, scrittore e accademico italiano, docente presso l'università La Sapienza di Roma, nonché uno dei massimi esponenti dello junghismo internazionale.