La vita è meravigliosa | AforismiCitazioni.it

George: Avrò mai un milione? Vediamo... evviva!

Clarence: Ti è stato fatto un gran regalo. Vedere come sarebbe stata la vita qui senza di te. [a George]

George: Tu chi sei?
Clarence: Te l'ho detto, George. Io sono il tuo angelo custode.

Custode del ponte: Dalle nostre parti suicidarsi è contro la legge.
Clarence: Già, è contro la legge anche dalle mie parti.
Custode del ponte: E da dove venite?
Clarence: Dal cielo!

George: Peter Bailey da morto è molto più ricco di quanto potrete mai esserlo voi da vivo. [a Henry F. Potter]

George: Quanti anni hai, Mary?
Mary: Diciotto.
George: Diciotto? Ma se l'anno scorso ne avevi diciassette!

George: Chi sei allora?
Clarence: Clarence Oddbody, A. S. C.
George: Oddbody? A. S. C.? Che cosa vuol dire A. S. C.?
Clarence: Angelo di seconda classe.

Clarence: Signore, se porterò a buon fine questa missione, potrei avere poi le ali? Sono più di duecento anni che le sto aspettando, e già si comincia a mormorare...

George: Sarebbe stato meglio se non fossi nato.
Clarence: Cosa dici?
George: Ho detto che vorrei non esser nato!

Harry: Al mio fratellone George, l'uomo più ricco della città!

Henry F. Potter: Vali più da morto che da vivo. [a George]

George: Clarence! Clarence! Aiutami, Clarence! Fammi tornare indietro! Non m'importa di quello che accadrà: ridammi mia moglie e i miei bambini! Aiutami, Clarence, ti prego! Voglio tornare a vivere!!! Fammi vivere! Ti prego, Dio, fammi vivere ancora!

Henry F. Potter: Gli ideali scompagnati dal senso pratico possono rovinare le aziende.

George: In amore tutto è permesso.

[George e Mary consegnano doni ai Martini, appena trasferiti nella loro nuova casa]
Mary: Pane... che questa casa non conosca la fame. Sale... perché la vita abbia sempre sapore.
George: E vino... la gioia e la prosperità regnino sempre!

Clarence: Strano, vero? La vita di un uomo è legata a tante altre vite. E quando quest'uomo non esiste, lascia un vuoto.

George: Che cosa vuoi, Mary? Puoi dirmelo! Vuoi la luna? Se la vuoi, io la prenderò al laccio per te. Sì, sì, è una buona idea: ti darò la luna, Mary.
Mary: L'accetto. E poi?
George: Si dissolverebbe in te, e infiniti raggi d'argento brillerebbero nei tuoi occhi, nei tuoi capelli, ti inonderebbero di luce e... ho forse parlato troppo?

Clarence: Caro George, ricorda che nessun uomo è un fallito se ha degli amici. P.S. Grazie delle ali! Con affetto, Clarence. [dedica lasciata sul libro Le avventure di Tom Sawyer]

George: Che cosa vuoi, Mary? Puoi dirmelo! Vuoi la luna? Se la vuoi, io la prenderò al laccio per te.

Zuzu: Guarda papà, guarda. La maestra dice che quando suona una campana un angelo mette le ali. [al padre George]