John Dryden | AforismiCitazioni.it

Morire per una fazione è un male comune, ma essere impiccati per un'assurdità è il demonio.

Nella follia, c'è un piacere che soltanto i pazzi conoscono.

I sogni non sono che interludi, prodotti dalla fantasia. Quando la ragione sovrana dorme, questa imitazione si desta.

La democrazia è essenzialmente antiautoritaria; vale a dire, non solo chiede il diritto ma impone la responsabilità di pensare da soli.

Iddio non creò l'opera Sua perché l'uomo la correggesse.

La morte in se stessa non è nulla; ma temiamo di essere non sappiamo cosa, non sappiamo dove.

Metti tutte le cose al loro posto peculiare, e sappi che l'ordine è la grazia più grande.

Non è sempre vero il giudizio della gente: i più possono grossolanamente sbagliare quanto i pochi.

perché le gioie presenti sono più per l'umanità che la sorda prospettiva di un bene distante.

La fortuna è amica degli audaci.

Gli uomini non sono altro che bambini un pò cresciuti. I nostri appetiti tendono ad essere mutevoli come i loro, e siamo altrettanto pieni di voglie, e pieni di nulla.

Gioventù, bellezza e grazia falliscono raramente: Ma l'interesse comune sempre prevarrà.

I cattivi scrittori sono solitamente i più severi censori.

Bisogna temere la furia di un uomo paziente.

L'intossicazione della rabbia, come quella dell'uva, ci mostra agli altri, ma ci nasconde da noi stessi.

Risoluti a rovinare o a governare lo stato.

Meglio schivare l'esca che dibattersi nella trappola.

Si può costringere un uomo con l'inganno a provare un'emozione violenta, ma non lo si può portare alla verità con la ragione.

Siamo noi che creiamo le nostre abitudini e poi le nostre abitudini creano noi.

Non è mai esistito, nè potrà mai esistere, un governo dove opportunisti e stupidi non siano in maggioranza.