Il sorpasso | Aforismi e Citazioni

[Sullo yacht]
Bruno: Nel '56 ho avuto un'annataccia, sa, è dura a 36 anni andare in giro in filobus.
Bibi: Non c'è mica da vergognarsi quando si è onesti.
Bruno: I filobus sono pieni di gente onesta.
Bruno: Lei per esempio, dice di essere in grado di mantenere mia figlia, ma se io le chiedessi adesso, così sui due piedi, diciamo 50.000 lire, lei che farebbe eh? [Gli dà una sberla]

Bruno Cortona: Sono veramente sorry! [a Roberto, dopo avergli rotto la mensola del bagno]

Bruno Cortona: Ma che sei matto, te voi impiccià con le testimonianze, voi passà il ferragosto al commissariato. [a Roberto]

Roberto: Sembra di essere in Inghilterra.
Bruno: perché? Per la campagna?
Roberto: No, viaggiamo sempre sulla sinistra!
Bruno: Ahah! Bravo il bambino: così piccolo e già così acuto!

Bruno Cortona: Forza Gatto de Piombo! [a Roberto]

[In spiaggia]
Roberto: Forse non è il caso...
Bruno: è sempre il caso.

Bruno: Qui s'è fatto tardi. Forza Roberto. Che ti sei incantato? Andiamo.
Roberto: Ci volevi passare la vita in campagna!
Bruno: E vabbè ma sò tre ore che stiamo qui!

Bruno Cortona: Vai cavallina!

Bruno: Chi è 'sta cicciona?
Roberto: Mia madre.
Bruno: Perbacco! Bella donna!

Bruno Cortona: Non habemus crik, desolatus! [ai sacerdoti che hanno chiesto un crik]

Bruno Cortona: E questi che viaggiano coi piedi de fori? un giorno voglio comprà un paio di tronchesi e zàcchete, glieli taglio, difesa del paesaggio.

[In macchina]
Contadino: Ma nun gore 'sta maghina?
Bruno: Ah, vòi core?

Poliziotto: Era un suo parente, eh?
Bruno: Si chiamava Roberto... Il cognome non lo so, l'ho conosciuto ieri mattina...

Bruno Cortona: A me Modugno mi piace sempre, questo "Uomo in frac" me fa impazzì, perché pare 'na cosa de niente e invece c'è tutto: la solitudine, l'incomunicabilità, poi quell'altra cosa, quella che va di moda oggi... la... l'alienazione, come nei film di Antonioni. Hai visto "L'eclisse"? Io c'ho dormito, 'na bella pennichella...

[In macchina al bivio Roma - Castiglioncello]
Roberto: Scusa ma chi è che decide?
Bruno: Tu. Però... decidi in modo ragionevole no?
Roberto: E il modo ragionevole quale sarebbe?
Bruno: Quello che dico io.
Roberto: Allora decidi tu!
Bruno: Ah benissimo, io ho già deciso.

Bruno Cortona: Ahò, daje la bomba che sò morti! [in macchina, al camioncino di supporto al gruppo ciclistico]

Bruno Cortona: 'Na festa campagnola. Il twist a la burina [...] anvedi quello cor cappello che articolo, magari s'è già fatto otto ore de zappa. [a Roberto]

Bibì: Io a Roma ci vado sempre malvolentieri: è triste, umida e antilavorativa. [a Bruno]

Bruno Cortona: Io vorrei che sulla luna ci si andasse in bicicletta per vederla più perfetta delle donne di lassù! [durante una sosta, mentre si allontana per far un bisogno]

Bruno Cortona: A Robè, che te frega delle tristezze. Lo sai qual è l'età più bella? Te lo dico io qual è. È quella che uno c'ha giorno per giorno. Fino a quando schiatta... si capisce.