Gordon Ramsay | AforismiCitazioni.it

Quando sei uno chef, ti muovi continuamente. Non si ha mai la possibilità di sedersi e mangiare. Gli chef non si siedono mai per mangiare prima di cucinare.

La pressione sui giovani cuochi di oggi è molto più grande rispetto al passato in termini di competenze sociali, capacità di marketing, tecniche di cottura, personalità e, soprattutto, di presentazione del piatto. È pertanto necessario essere forti. Fisicamente in forma.

Un giocatore di calcio vuole vincere una FA Cup. Un attore ambisce all'Oscar. Uno chef vuole le tre stelle Michelin, non c'è risultato più grande.

Sono Gordon Ramsay, per l'amore del cielo: la gente sa che sono un tipo irascibile.

Per diventare un grande chef, devi lavorare con i grandi del settore.

Bisogna essere chiassosi per ottenere risultati.

Se mi rilassassi, se togliessi il piede dal gas, probabilmente morirei.

Alleno i miei cuochi in un modo completamente diverso da chiunque altro. Quando le giovani ragazze e i ragazzi arrivano in cucina, la prima cosa che ottengono da me è una benda. Vengono bendati e si siedono al tavolo dello chef. Se non sono in grado di identificare che cosa degustano non possono provare nemmeno a cucinarlo.

Penso che ogni chef, non solo in America, ma in tutto il mondo, abbia una spada a doppio taglio. Indossa due giacche, una da persona perfezionista, purosangue, che odia l'incompetenza; toglie la giacca e diventa poi un perfetto uomo di famiglia.

Un giocatore di calcio vuole vincere una FA Cup. Un attore ambisce all'Oscar. Uno chef vuole le tre stelle Michelin, non c'è risultato più grande. Spingersi all'estremo crea un sacco di pressione e un sacco di emozioni.

Non mi piace guardare indietro. Sono sempre costantemente alla ricerca di qualcosa avanti. Non sono quel genere di persona che si siede e piange sul latte versato. Sono troppo occupato a cercare la mia prossima mucca.

La pressione sui giovani cuochi di oggi è molto più grande rispetto al passato in termini di competenze sociali, capacità di marketing, tecniche di cottura, personalità e, soprattutto, di presentazione del piatto. È pertanto necessario essere forti. Fisicamente in forma. I miei cuochi vengono così pesati ogni volta che entrano in cucina.

Quando sei uno chef, ti muovi continuamente. Non si ha mai la possibilità di sedersi e mangiare. Gli chef non si siedono mai per mangiare prima di cucinare. Così, quando ho finito il mio lavoro, la prima cosa che faccio, soprattutto quando mi trovo a New York, è andare a correre. Corro 10 o 15 chilometri e corro per farmi venire appetito.