Ghemon | AforismiCitazioni.it

[Sul disco "ORCHIdee"] Mi piaceva molto che la parola "Orchidee", come il fiore appunto, ne contenesse delle altre, come orchi, dee, idee. Questo disco è molto simile al suo titolo: un contenitore unico per tante emozioni e suoni molto diversi tra loro.

Stanco delle definizioni che vi inventate | perché questo è rap e il resto sono cazzate.

Sono l'errore di sistema | Corredo spettacolo sui beats come i team di mister Zeman.

E se c'è un Dio non credo sia corrotto, davvero, | come una parte del clero, che non riconosco, | se c'è democrazia quella che vedo, è un lontano ricordo, | perché il concetto originale lo abbiamo rimosso.

Come puoi dirgli: "Questo sabato partiamo" | solo per scappare da quello che non può darti più nel quotidiano | e forse per procurarti un motivo per dirgli di nuovo: "Ti amo"?

Tu sai di me quello che leggi se mi guardi in faccia | perché è quello che io voglio che tu sappia.

E i miei pensieri volano, volano, volano... con buona pace della gravità.

Il fine giustifica il gioco è il modo di prendere la sconfitta che diversifica ognuno quando lo scarto è di poco.

Se non tieni con cura le tue cose non darai valore | a ciò che il cuore seppellisce con la polvere.

La luce tra le imposte è come raggi infrarossi e le scarpe sono dossi da scavalcare | ostacoli che vanno rimossi come Testimoni di Geova, disposti a bussare.

Sei tu | il rosso delle scocche di un bambino | il fresco dell'altra faccia del cuscino | il vento d'estate | il mosto del vino | le carezze di mia madre | l'odore del ragù a primo mattino.

[Sulla canzone "Da Lei"] In questa canzone ho pensato di raccontare una "Fiaba Metropolitana", di quest'uomo che rincorre la sua "lei", ma più che attraverso un sentiero in un bosco deve correre nel traffico della città. Volevo mescolare realtà e sogno, come d'altronde sempre faccio nella mia musica.

Non cerco cose per pochi per quando le hanno in troppi le odi.

Perdo le forze che col tempo ho costipato e che il tempo in un solo schiocco ha dissipato | La musica mi tiene in scacco, con il suo mood sofisticato | quando il sole dei miei giorni ha spazio risicato e raggio limitato.

perché l'hip-hop è una cultura stupenda | è la gente che c'è dentro che è una merda... | lo capite o no?!

In bilico, tra accontentarvi o essere libero | tra osare o puntare al sei politico | come posso accettare il vostro spirito critico | se vi mostro la luna ma voi fissate il dito.

E certe volte non lo so | se per pigrizia o per avidità | faccio discorsi al limite dell'ovvietà | tipo che: amo chi mi ama | e annullo chi mi odia | ma il paradosso sta nella normalità | perché finisco coll'amare chi mi odia | e per penalizzare chi mi ama | Del resto la mia vita è fatta anche di questo | e la mia pace è diventata un fatto complicato.

Jay Dee, James Brown, Marving Gay | per Battisti, De Andrè, Donnie Hathaway | Piero Ciampi, Luigi Tenco, Rino Gaetano | hanno fermato il tempo... perciò li ricordiamo.

Certe notti sogno come Luciano | di sparare tutti alla Lucky Luciano | e cambiare identità come Luciano | per fottere alla grande il fisco come Big Luciano.

Non le sopporto perché sono materiali, uterine, attaccate a dei valori marginali | Quando cerco spazio loro tarpano le ali e se dò spazio è colpa mia che tralascio i particolari.