Francesco Tullio Altan | AforismiCitazioni.it

− Non son degno di te, babbo.
− Allora sei proprio l'ultima delle merde.

F: Una parola e sarò tua, Aldo!
M: La proprietà è un furto!

Sono ottimista: un giorno la terra servirà a concimare un pianeta lontano.

- Babbo! Dio mi ha creato a sua immagine e somiglianza.
- Secondo me somigli a un amante di tua mamma di nome Bergonzoni.

La giustizia è uguale per tutti. Non è colpa nostra se non tutti sono uguali.

Uno nasce e poi muore. Il resto sono chiacchere.

Sono ottimista. Il bicchiere lo vedo mezzo pieno. Di merda.

Penso, quindi sono. E non faccio un cazzo.

La tristezza è che quando finisce un'epoca ne comincia subito un'altra.

La guerra è la pace con altri mezzi.

Anno bisestile: una giornataccia in più del solito.

− Suo marito è già impotente?
− E chi lo sa?

− Ricordati: dobbiamo fare agli altri quello che vorremmo fosse fatto a noi.
− Bravo, e dove li troviamo i soldi?

− Lei scopa?
− Ci ho provato, come tutti, nel ‘68. Ma poi ne sono uscito.

− Peggio di così non possiamo andare.
− Dai: ancora uno sforzo e ci riusciamo!

− Mi chiedo a cosa ti serve possedere il famoso pene.
− Non so. Ce lo tramandiamo di padre in figlio.

− Ma in questo mondo conta solo il profitto?
− Ma no! C'è anche il lucro.

"Ma dottor Scalfari, cosa fa così imbacuccato?"
"L'estate mi ha deluso. Quest'anno appoggio l'inverno."

Il vantaggio di un disoccupato in più, è uno scioperante in meno.

− È pieno di gente che non arriva alla fine del mese.
− Accorciamo i mesi?