Emis Killa | AforismiCitazioni.it

Illusi e nervosi battiamo i pungni sul tavolo come i gorilla rinchiusi in cella.

Se dio desse la parola ai cani chissà cosa direbbero | forse che gli esseri umani non sanno più essere tali.

Quando l'ansia mi bacia e i miei angeli vanno in vacanza | attirati da quello che brilla, preferiamo un anello a una stella.

Vedo maschere ridere in coro, sopra volti che piangono soli

Fare una radiografia dei tuoi pensieri | è la cosa più facile | erano un libro aperto i tuoi desideri | e ho strappato tutte le pagine.

Per amore non sai se morire o uccidere.

Impauriti lasciamo ogni cosa al suo posto, fino a quando il percorso finisce | nascosti in un corpo coperto di oro, mentre l'anima si arrugginisce.

Non sarò mai uno dei tanti, lo giuro, nella mia testa non voglio abitanti, solo silenzio come Mercurio.

Ci insegnano che, là in alto c'è un tipo vestito di bianco che prende e che dà | che la morte si veste di nero, ma la vita che colore ha?

Non piango se muore una stella, per quanto potrà essere bella so che ce ne sono miliardi.

Lei dice che sfrutta le opportunità là fuori | non fa l'imprenditrice, si fa gli imprenditori.

La mia elasticità consente più parole di qualche anno fa che pensato solo a due cose | la prima era la musica e la seconda un amante | adesso la prima è la musica e la seconda anche.

Tu continui ad urlare | che non sono mai piaciuto ai tuoi | dimenticandoti che tutto ciò è piaciuto a noi.

Senza il pensiero che prima o poi si cresce e si cambia in peggio | non dico l'aspetto | intendo dentro!

Non mi fido dell'amore | è un brutto gioco che | inizia con un "ciao" e finisce nello stesso modo.

Dopo la tempesta, ci sarà la calma | tutto fermo, baby goditi il silenzio | anche questo inverno sta finendo.

Vola in alto con la testa e stai con i piedi a terra.