Elisa | AforismiCitazioni.it

Non importa quello che hai fatto in passato, quando fai qualcosa di nuovo la partita si azzera e ricominci da capo.

Le intenzioni, le passioni, le ossessioni cambiano in ognuno di noi.

Una foto per me è ricerca di bellezza e armonia degli elementi, la mia è una ricerca pittorica.

Avevo tanti sogni che governavano la mia vita. Ripenso spesso alla mia esistenza, a quello che ho la fortuna di fare e, onestamente, mi sembra una favola.

Altrove è sempre meglio di dove sei in quel momento. Al tempo e ai percorsi il compito di rivalutare, dopo, i lati positivi.

Le persone vogliono un altrove in cui la realtà è più leggibile dell'attualità. Questo è il tempo dei derivati, dalle bibite alla finanza, tutto è "derivato" e l'autentico non c'è più.

E devi dire grazie a te se resti come sei
dire grazie a te che
non ti lasci mai
anche se non riesci più a dormire
perché non ci credi che è la fine
anche se non puoi ricominciare
hai girato il mondo dentro a un cuore intero.

Se ti lasci un pò andare ad un mondo che ride,
tu ridi di lui e senti che pace.

Non conosco il futuro,
non credo in un miracolo.

C'è un principio di allegria
fra gli ostacoli del cuore
che mi voglio meritare
anche mentre guardo il mare.

Il mio senso dell'orientamento
si è perso come il suono dei miei passi.

C'è un principio di magia
fra gli ostacoli del cuore
che si attacca volentieri
fra una sera che non muore
e una notte da scartare
come un pacco di Natale.

E miracolosamente non
ho smesso di sognare
E miracolosamente
non riesco a non sperare
E se c'è un segreto
è fare tutto come
se vedessi solo il sole.

Più penso meno faccio
Quando riesco a parlare
sono la regina del mio mondo
lascio che piova sulla mia pelle.

E ti sento vicino
e il respiro non mente
in tanto dolore
niente di sbagliato.

Quando persi sotto tante stelle
ci chiediamo cosa siamo venuti a fare
cos'è l'amore
stringiamoci più forte ancora
teniamoci vicino al cuore.

Eppure sentire
nei sogni in fondo a un pianto
Nei giorni di silenzio - c'è
un senso di te.

Siamo nella stessa lacrima
come un sole e una stella
luce che cade dagli occhi
sui tramonti della mia terra
su nuovi giorni.

Vuoi camminare sui miei piedi
vuoi entrare nella mia testa per dirmi
chi dovrei essere.

Ti vorrei ritrovare
vorrei viaggiare su ali di carta con te
sapere inventare
sentire il vento che soffia
e non nasconderci se ci fa spostare.