Diego Armando Maradona | Aforismi e Citazioni


Diego Armando Maradona (Lanús, 30 ottobre 1960 – Tigre, 25 novembre 2020) è stato un calciatore, allenatore di calcio e dirigente sportivo argentino, di ruolo centrocampista, campione del mondo nel 1986 e vicecampione del mondo nel 1990 con la nazionale argentina.

Tre anni qui a Napoli mi hanno dato tanto, ma mi hanno anche tolto. Non posso uscire, in tre anni non ho imparato una strada di Napoli. (p. 26)

Il mio sogno segreto? Conoscere, finalmente, la principessa di Monaco. (p. 26)

Per mia madre sarei disposto a uccidere, a smetterla con il calcio. Mia madre è il mio amore più grande. (p. 26)

Meglio amare una donna bella e stupida. Anzi, è meglio essere belli e stupidi tutti e due. (p. 26)

Non sono contro gli omosessuali. Anzi, è bene che si moltiplichino, perché aumenta la richiesta di veri maschi. (p. 25)

[Su Hidetoshi Nakata] Se tutti i giapponesi cominciassero a giocare come lui, saremmo perduti. Sa cosa vuol dire tirare la palla, dribblare... Meno male che per il momento i giapponesi si occupano d'altro.

[Su George Weah] Pura roccia, el negro. E anche un buon combattente fuori dal campo: è stato uno dei primi a unirsi al mio sindacato e vive lottando per il suo paese, la Liberia.

[Su Karl-Heinz Rummenigge] Tedesco, tedesco in tutti i sensi. Per batterlo bisognava ammazzarlo.

[Su Bernd Schuster] Lo fecero passare per pazzo, il tedesco, per buttarlo fuori dal calcio. Era loco, è vero, come me. Mi è stato accanto nelle battaglie contro Nuňez. Un giocatore straordinario, a tutto campo.

[Su Franz Beckenbauer] L'ho conosciuto da piccolo. Io ero nella nazionale giovanile che si preparava al mondiale del 1979 e lui, un grande da tempo, giocava nel Cosmos. Mi ha sempre colpito la sua eleganza di gioco.

[Su Sócrates] Oltre a essere un giocatore di primissimo livello, ha combattuto molto per i diritti dei giocatori, come me. Per protestare indossava sempre la bandana vietata dalla FIFA.

[Su Gaetano Scirea] Un cavaliere, un grande avversario. La sua morte mi ha dato molto, molto dolore.

[Su Gianfranco Zola] è stato il mio successore al Napoli. Era molto attento alle cose che facevo io durante gli allenamenti... e qualcosa gli è restato. Una grande persona, anche.

[Su Osvaldo Ardiles] Un'altra di quelle persone che adoro sentir parlare, come Valdano. Si preoccupava più della squadra che di se stesso. Un fenomeno.

[Su Ciro Ferrara] Una volta gli ho detto che era il miglior difensore del mondo. Non so se era vero, ma io la sentivo così. Gli voglio talmente bene... Il miglior amico che mi abbia lasciato il Napoli.
- 1
- 2
- 3
- ...
- 5
- Successiva