Auro D'Alba | AforismiCitazioni.it

All'offerta cristiana dell'altra guancia noi preferiamo il cristianissimo schiocco della frusta nel tempio profanato.

Vivendo con Dio non ci può essere tristezza.

Com'è facile ai superbi veder la pagliuzza nell'occhio altrui!

Creature di Dio, noi non possiamo soffrire che di una nostalgia: l'infinito.

Il cristiano dev'essere pieno di carità per tutti: con sè solo inesorabile.

Il dolore salva: spesso la gioia perde.

Il dono della Poesia è un anticipo di vita eterna.

L'uomo comincia a essere grande quando s'accorge della sua nullità.

Chi non sa comandare al proprio io non sarà mai capace d'imporre la sua volontà alle moltitudini.

Guarire dalla vita significa desiderare l'indifferenza, non l'amore degli uomini.

Il poeta è un povero peccatore con un cuore d'Angelo.

Il mondo vero per noi credenti è l'invisibile. A questa realtà dobbiamo adeguare le nostre azioni.

La vita si conquista amando il dolore.

Tutti si affannano a viver bene, ma quanti pensano a morir bene?

Chi crede deve considerare la morte come un episodio fortunoso della vita.

Il vero eroismo risiede nel disinteresse.

Troppo ci preoccupa il giudizio degli uomini: poco o nulla quello di Dio.

La felicità risiede nella virtù. Ecco perché gli uomini sono infelici.

Pregare per i propri nemici: non c'è gioia più alta.

Amare la morte significa non morire.