Antonio Fusco | AforismiCitazioni.it

Internet ti somministra nozioni, condite di maionese e ketchup come le patatine fritte. Non ti insegna a cucinare. A scegliere gli ingredienti, a inventare nuove ricette. Non ti insegna a pensare, a essere critico, a dubitare, a elaborare cose nuove.

Viviamo come due estranei che cercano di ricordare come e perché sono finiti nella stessa casa.

In un mondo di neve, di cose che vanno e vengono, dove non si può essere certi di ciò che si pensa di conoscere, devi credere nella primavera e nell'amore.

Gli anni di esperienza fanno sì che non si abbia più bisogno di medaglie per mostrare agli altri il cammino fatto e ricordare il tempo che è passato.

Carissimo dottore, la verità è un concetto soggettivo che mal si adatta alla molteplicità degli interessi che deve curare la politica.

A volte si pensa di averle viste tutte. Poi ci si accorge che la mente umana, in fatto di crudeltà e orrore, è un pozzo senza fondo. Bisogna farsene una ragione.

Ma non è questo il segreto della bellezza? Essere percepita come tale senza bisogno di particolari conoscenze. E sorprendere senza un motivo. Una bellezza che si deve spiegare non è vera bellezza.

perché il cancro della droga è democratico. Non si attarda a valutare censo e condizione. Colpisce in modo trasversale. Entra nelle case senza leggere il nome sul citofono. Medici, imbianchini, calzolai, salumieri, avvocati e anche poliziotti, sono tutti uguali.

In amore non è il tempo, ma l'intensità e il coinvolgimento che contano. Un attimo può essere un'eternità e una notte può valere quanto un'intera vita. La passione non si misura con il calendario alla mano. È per questo che le persone innamorate sembrano sempre giovani.

La menzogna è rassicurante e con il tempo si fa dimenticare. La verità, invece, è rivoluzionaria. Se ci si abitua non basta mai. La cerchi dappertutto, senza chiederti quanto forte sarà la collera di chi l'ha nascosta dove tu l'hai scovata.

La singola persona cerca la verità; il popolo, invece, vuole la pace, la sicurezza e il pane. È disposto anche a lasciarsi ingannare pur di averli.

Anche se a volte provano dolore e si fanno del male, è difficile che gli amanti muoiano d'amore.

Non importa essere credenti o atei, quando si entra in un'antica cattedrale la percezione delle cose cambia. L'aria che si respira sembra più densa, carica delle storie che si sono consumate tra quelle mura.

La felicità non è una condizione permanente dell'uomo. È un evento eccezionale. A volte un incidente di percorso. Come la schiuma di un'onda che si infrange sugli scogli, sorprende con il suo movimento, infonde un senso di improvvisa freschezza e poi ritorna al mare.

La solitudine più soffocante è proprio quella di quando non sei da solo. Non c'è via di fuga perché ognuno diventa il carceriere dell'altro. In una gabbia di pudore che salva le apparenze.

Ogni nostro comportamento è come una palla lanciata su un tavolo da biliardo, che scontrandosi con le altre, ne modifica inevitabilmente la traiettoria.

Quando ci si accorge di essere diventati uomini? Quando saprai portare da solo la tua croce senza sentire il bisogno di condividerla con qualcun altro. Ti deve crescere il pelo sullo stomaco per diventare veramente un uomo.

Ognuno vive immerso nel proprio microcosmo. Impegnato su importanti progetti, con tante cose urgenti da fare. Mentre la vita scorre via senza che ce ne accorgiamo.

Le cose si lasciano appartenere. Sopravvivono agli uomini che si illudono di possederle.

Ciò che facciamo si allontana da noi e finisce per non appartenerci più, però sopravvive negli effetti che ha generato.