Alive - Sopravvissuti | AforismiCitazioni.it

Roberto Canessa: [Svuotando euforico il contenuto di una valigia trovata sulla coda dell'aereo] Cioccolata! Tovaglioli! Biancheria pulita! ...E i fumetti che non ho letto! Dentifricio! [se lo spreme in bocca] è delizioso! è delizioso!

Gustavo Zerbino: Che cosa abbiamo fatto perché Dio ci chieda di mangiare i corpi dei nostri amici morti?

Tomás Alonso: Signore e signori, indossate il paracadute per favore. Stiamo per buttarci sulle Ande! [alcuni minuti prima dell'incidente sulle Ande]

Carlitos Paez: E così fummo salvati. Nando e Canessa attraversarono le Ande e noi fummo salvati. Più tardi il nostro gruppo tornò indietro e seppellimmo i corpi. Sulle tombe costruimmo un altare di nuda pietra e sopra una croce di ferro. Non c'è più altro che io possa dirvi. Fummo protagonisti di una grandiosa esperienza.

Carlitos Paez: Ho fatto un sogno stanotte, una straordinaria premonizione. Ho visto campi verdi e fiori! Sentivo il profumo dell'erba! La vostra spedizione avrà successo. Non dimenticate la pizza! [ai membri della terza spedizione]

Carlitos Paez: Sento che Dio si sta occupando di noi. Non lo sentite, un senso di familiarità?

Gustavo Zerbino: State a sentire, adesso che ho questa carne nello stomaco non intendo star qui a non far niente.

Federico Aranda: Il mio nome è Federico Aranda e devo dirvi che Alberto Antuna, un ragazzo coraggioso, è morto. Aveva ventun'anni.

Nando Parrado: è ora di andare Roberto, è ora, prima di trasformarci in animali.

Roberto Canessa: So che se morissi e se il mio corpo vi aiutasse a restare vivi vorrei che lo usaste. Anzi, se muoio e non mi mangiate tornerò e vi darò un bel calcio nel sedere.

Antonio Balbi: Questa è ancora una squadra o è un branco di assassini che si fanno fuori l'uno con l'altro?

Carlitos Paez: Oggi è il compleanno di mio padre. Mio padre è un artista, un pittore. È un pò matto. E ora nel mio cuore col sorgere di questo sole io credo fermamente che lo rivedrò. Lo sentite? Dio. Dio è dovunque oggi.

Federico Aranda: Il mio nome è Federico Aranda e ritornerò!