Aimee Bender | AforismiCitazioni.it

Quando il semaforo sulla Vermont diventò verde, attraversammo la strada e George mi prese per mano e i fantasmi di noi stessi da piccoli attraversarono con noi.

Che non ci conoscesse mi sembrava la cosa più umile che una madre potesse mai ammettere.

In tutta la casa, i riquadri di luce si oscurarono, come una città in miniatura che di quartiere in quartiere andava a dormire.

Quando mi abbracciava salutandomi potevo percepire quanto fosse inadeguato l'abbraccio rispetto a tutto quello che voleva darmi.

Una volta, più o meno un anno prima, avevo sorpreso mio padre con la mia notevole predisposizione a disegnare dei realistici palloni da calcio, ogni esagono annidato con precisione accanto al vicino pentagono tinto del colore opposto.

Le lacrime costituiscono una minaccia solo quando si trovano in gruppo.

Ti può far sentire così sola, vedere gli estranei fuori alla luce del giorno, che fanno compere, un giorno che non è uno di quelli buoni.

Io sento il sapore dei sentimenti che le persone non sanno nemmeno di provare. Ed è un'esperienza assolutamente di merda.

Andare da qualcuno a cui vuoi bene, in una brutta situazione, è uno dei grandi barometri della gratitudine.

Baciare George era un pò come rotolarsi nel caramello dopo aver passato anni a sopravvivere a base di spaghetti di riso.